Via Etnea
Chiese e palazzi e anche numerosi boutique e caffè caratterizzano l’immagine della Via Etna nel cuore del centro storico. La strada principale assunse il carattere di una via da passeggio elegante già nel XVIII secolo, dopo che un’eruzione vulcanica nel 1669 e un terremoto nel 1693 distrussero quasi completamente la città. Dopo la ricostruzione di Catania da parte dell’architetto Vaccarini, la Via Etnea, che a quel tempo si chiama Via Uzeda, divenne il punto centrale della vita commerciale e culturale.
Piazza del Duomo
Palazzi barocchi con facciate imponenti come il municipio e il Palazzo del Seminario dei Chierici circondano la piazza del duomo. Sul lato est è ubicata la massiccia struttura del duomo. La Fontana dell'Elefante – l’emblema della città di Catania - adorna il centro della piazza. Da alcuni anni la piazza è zona pedonale e punto d'incontro preferito di abitanti e turisti. Dalla Piazza del Duomo la Via Etnea procede diritta verso nord.
Consiglio!
Per un giro dei negozi non si deve scegliere il lunedì perché in questo giorno tanti negozi sono chiusi. Grandi magazzini come La Rinascente, UPIM e catene di negozi internazionali hanno orario continuato. Ogni giorno tra le 13 e 16.30 c’è la siesta come dappertutto in l’Italia. Durante questo tempo ci si puo rilassare in una delle tante trattorie e provare le specialità gastronomiche della cucina catanese. Da raccomandare è la Pasta alla Norma, un piatto di pasta con melanzane fritte, pomodori e ricotta salata che prende il nome dall'opera “Norma” di Vincenzo Bellini.